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10 motivi per i quali il metodo PM² mi ha convinto

Non appena presentata la Metodologia PM² due anni fa, è stato facile capire il  valore e l’utilità per tutti noi coinvolti nella gestione dei progetti.

La metodologia PM² aiuta i team di progetto a risolvere i conflitti con gli utenti, gli stakeholder e l’organizzazione e consente una “migliore” gestione del progetto, attraverso un continuo percorso di miglioramento.

Inoltre, consente alle organizzazioni di gestire i propri progetti in modo sempre più efficace ed efficiente.

Ecco i 10 motivi per i quali il metodo PM² mi ha convinto:

  1. È un metodo di gestione dei progetti europeo. Da convinto europeista, sono soddisfatto e orgoglioso che PM² possa diventare il metodo comune di gestione per tutti i progetti finanziati dall’Unione Europea, e per tutte le istituzioni europee e oltre.
  2. È open source e quindi liberamente utilizzabile in base alle specifiche esigenze di contesto e di progetto. La Guida PM² e i relativi documenti allegati possono essere scaricati, copiati, modificati e utilizzati gratuitamente. La riproduzione e il loro riutilizzo sono liberi, a patto che ne venga riconosciuta la fonte.
  1. È completo e sintetico. Comprende tutti gli elementi necessari per soddisfare le esigenze per un’efficace gestione dei progetti tanto delle numerose istituzioni europee che delle pubbliche amministrazioni e organizzazioni private.
  2. È snello e semplice da comprendere. Si concentra sugli elementi essenziali senza voler costituire un’enciclopedia di gestione dei progetti. Spiegando gli elementi essenziali, aiuta a organizzare, mediante pianificazione, gestione e controllo un progetto in modo snello e visuale.


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  1. È enormemente flessibile. Il metodo è progettato per essere al servizio del progetto e non viceversa. È possibile adattarlo alle esigenze di diversi progetti e organizzazioni per garantire che aggiunga valore e non burocrazia. E se si ha bisogno di più tecniche e strumenti è possibile incorporarli facilmente.
  2.  
  1. Il modello di governance definisce chiaramente i diversi ruoli e responsabilità in modo che possano essere assegnati in modo univoco ai membri del team di progetto, evitando potenziali conflitti di interesse ed inefficienze nel processo decisionale.
  2. Fornisce un linguaggio comune per tutti coloro che sono coinvolti nella gestione dei progetti. Una volta compresi e condivisi i medesimi concetti e adottate le stesse semantiche, si riducono i fraintendimenti, si velocizza lo scambio di informazioni e i dati, qualificandone anche le fonti.
  1. Dispone di un processo di certificazione aperto a tutti e a prezzi ragionevoli. Ora chiunque può certificare la propria conoscenza di questo metodo, acquisendo una delle certificazioni online della PM² Alliance.
  1. Incorpora molte buone pratiche riconosciute a livello mondiale, senza entrare in contraddizione con altri standard internazionali di gestione dei progetti, ma anzi con i quali può facilmente interfacciarsi, integrandone gli elementi.
  1. Si basa al 100% su principi di buon senso ed è utilizzabile fin dal primo momento da qualsiasi soggetto e organizzazione. La guida e gli allegati sono scritti in un linguaggio accessibile e consentono ai team di progetto di iniziare ad utilizzare PM² rapidamente.

La PM² Alliance contribuisce in modo significativo alla visione di Open PM², diffondendo ed sviluppando costantemente la metodologia PM² e portandola in luoghi “dove PM² non è mai stato”, contribuendo al raggiungimento dell’obiettivo di diffondere una migliore gestione dei progetti in Europa.

In caso di dubbi o domande sul PM², visita il sito Web della PM² Alliance o lascia un commento.

La pagina delle pubblicazioni della PM² Alliance ti condurrà nell’apposita sezione dove potrai scaricare liberamente la Guida PM² e tutto il relativo materiale

Unisciti alla PM² Alliance e trova le tue ragioni per innamorarti di PM²!

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